Un viaggio ricco di incontri ed esperienze quello realizzato nella Delegazione Oblata del Senegal dal Procuratore, p. Adriano Titone, insieme a Francesca Proietti dal 24 giugno al 4 luglio 2014.
I primi tre giorni sono trascorsi animando a Dakar la sessione con gli Oblati responsabili delle Missioni e gli economi sul tema dell’economia e della gestione. La Procura ha avuto modo di esporre due presentazioni sulla collaborazione per le adozioni a distanza e i progetti di sviluppo. Nei giorni seguenti p. Adriano e Francesca sono rimasti a Dakar per fare visita alla comunità Oblata, al prenoviziato di Front de Terre, alla Parrocchia Marie Immaculeé e al Cours Secondaire di Parcelles Assainies. I giorni nella capitale si sono conclusi con la visita alle famiglie dello scolastico Joël Faye e di p. André Maurice Ndene.
Il 28 e 29 giugno si sono trasferiti nella Missione di Nguéniène, dove p. Adriano e Francesca hanno avuto la possibilità di incontrare i genitori e i bambini sostenuti dalle adozioni a distanza. Tra loro diverse famiglie musulmane che hanno espresso la loro gratitudine per la generosità dei tanti collaboratori e amici della Procura che si occupano dei loro figli.
Non sono mancati alcuni sopralluoghi ai cantieri dei progetti che la Procura sta sostenendo: il centro sociale per i giovani, ormai alla fine dei lavori, la cappella di Guedj Joully e l’orto della comunità. Anche qui hanno potuto fare visita alle famiglie degli scolastici Marcel Sarr (a Guedj) e Joseph Sène (a Djilas – Loul Sessène).
I successivi due giorni sono stati trascorsi presso la Missione di Koumpentoum, dove è sempre attivo il cantiere per la costruzione del polo educativo, progetto portato avanti a partire dalla fine del 2012. A seguire, la visita al villaggio di Keur Dauda, dove sono attivi i progetti dell’orto gestito dalle donne e del negozietto dei giovani, e la visita al villaggio di Mereto dove si sta sviluppando il progetto della sala polivalente.
I giorni trascorsi in Senegal si sono conclusi nella Missione di Koungheul, dove p. Adriano e Francesca hanno potuto visitare l’Internat (collegio), la scuola gestita dalle suore Francescane dei Poveri e il dispensario. Infine tappa a Thiarenguène, dove è in fase di sviluppo il progetto, seguito da fr. Etienne Bassène OMI, della coltivazione di un grande orto per l’autofinanziamento, la cui gestione è divisa in 3 parti equivalenti tra la Missione di Koungheul, la Delegazione degli Oblati e gli abitanti dei villaggi della zona.
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