URUGUAY: l’entusiamo di una vita che continua

Troppe volte corriamo il rischio di credere che la vita va avanti a partire da “eventi straordinari” senza renderci conto che ciò che veramente costruisce le nostre esistenze è la costanza della quotidianità.

Questo vale anche per la vita di una delegazione come quella dell’Uruguay.

Dopo i due avvenimenti pseudo straordinari di agosto come la celebrazione del bicentenario oblato nella parrocchia di Libertad e la grande allegria della celebrazione dei voti perpetui di Alberto Sartorio nella parrocchia di Montevideo, la vita è tornata a costruirsi silenziosamente attraverso i mille grani di sabbia della quotidianità.

200-anni-in-libertad-1Settembre ha visto inizialmente la preparazione della Giornata Nazionale della Gioventù nelle varie diocesi dove siamo presenti e partecipare così con i nostri giovani per fare l’esperienza di una Chiesa nazionale. Poi la diocesi di San Josèha ha festeggiato il suo 60 anniversario e le nostre parrocchie di Ciudad del Plata e Libertad, facendo parte di essa, hanno principalmente sottolineato il cammino missionario fatto lungo tutti questi anni di presenza.

Ma settembre, da quasi dieci anni, è anche il mese in cui sempre più rendiamo grazie a Dio e alla sua provvidenza per aver suscitato e continuare a accompagnare l’esperienza degli adolescenti del Centro educativo Talitakum. Anno dopo anno è sempre maggiore la gioia che il giorno 6 accompagna a educatori, ragazzi, oblati, benefattori a riconoscere il cammino, silenzioso e costante, che si sta facendo.

Ma settembre, come spesso succede, ha portato anche a fare alcuni viaggi in aeroporto… Infatti i primi giorni del mese p. Mimmo e p. Jorge sono partiti per l’Italia. Il primo sta trascorrendo un tempo di vacanza, di visita a varie comunità che appoggiano il cammino della missione e anche per potersi incontrare con i suoi compagni di noviziato per vivere insieme un momento giubilare per la grazia dei 25 anni di sacerdozio.

200-anni-in-libertad-3P. Jorge invece sta partecipando del Capitolo Generale degli OMI che si svolgerà fino al 12 ottobre. Un’esperienza certamente arricchente per la presenza internazionale della Congregazione ma allo stesso tempo un momento dove i vari oblati presenti dovranno prestare attenzione alla voce dello Spirito Santo che cerca di suggerire i cammini da percorrere per annunziare oggi il Vangelo.

Ma appunto perché la storia si costruisce passo dopo passo già da queste ultime settimane si stanno preparando due grandi attività di ottobre. La festa patronale della parrocchia San Rafael di Montevideo e la Kermesse missionaria di Talitakum.

Nella prima si cerca con la festa di poter vivere un momento di famiglia parrocchiale dove insieme si celebra la presenza di Dio nel quotidiano e, quest’anno, accompagnato anche dal ringraziamento per i 200 anni della fondazione oblata.

Attraverso un pomeriggio di giochi, di spettacoli, di esposizioni, la kermesse missionaria di Talitakum è opportunità per un triplice fine: far conoscere la realtà e il lavoro di questo Centro, poter raccogliere qualche piccolo fondo per poterlo portar avanti, far prendere coscienza a chi partecipa che ogni persona tiene in sé la vocazione a donarsi.

Claudio Baglioni anni fa cantava “strada facendo vedrai che non sei più da solo…” e la coscienza di tutti noi in Uruguay e che Dio ci chiama a percorrere questo cammino con semplicità, fiducia e insieme.

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