Una nuova missione per la delegazione: Cacine, nella diocesi di Bafata, nel sud della Guinea Bissau, nella regione di Tombali che conta 5 settori: Catió, Komo, Cubucare, Forrea e Quitafene (Cacine), 29 settori e 248 villaggi. Il settore di Cacine conta 7 sezioni e 47 villaggi con circa 15000 abitanti.
Il 7 novembre 2014 c’è stato il nostro arrivo: p. Roberto e p. Daniel, a Cacine nel primo pomeriggio, dopo 5 ore di viaggio da Bissau, la capitale. A casa ci attendeva il Pastore evangelico José Valberto Texeira Oliveira, più conosciuto con il nome di Valberto, di nazionalità brasiliana, che sta a Cacine dal 1995. Ci ha accolto a braccia aperte a casa sua. Più tardi sono arrivati alcuni membri della comunità cristiana cattolica con il loro responsabile Herculano Da Silva Abna, conosciuto come Professor Silva.
Il giorno dopo siamo andati a visitare, o meglio, a salutare l’amministratore, Secu Indjai, che si è espresso in questi termini: “per me è una gioia ricevervi, accogliere la Chiesa Cattolica qui a Cacine, noi faremo tutto il possibile per farvi sentire a casa vostra”. Poi dal capo del villaggio, “Regulu” Djibril Camara, che con i suoi consiglieri ha ugualmente espresso la gioia per il nostro arrivo a Cacine.
Domenica 9 novembre 2014 c’è stata la prima messa con la comunità. C’erano 26 persone, di cui 16 bambini e 10 adulti. È stata una gioia per la piccola comunità avere finalmente dei missionari.
A Cacine al momento non c’è una cappella o una chiesa, per cui celebriamo la messa domenicale in una classe della scuola pubblica.
Nella missione di Cacine abbiamo due settori: Cacine e Cafal, dove c’è una comunità di suore Missionarie dell’Immacolata (PIME) che hanno fatto il loro ingresso ufficiale il 10 dicembre 2009. Cafal era sotto la responsabilità dei sacerdoti del PIME della parrocchia “Nostra Signora di Fatima di Catió”. La residenza di Cafal è stata costruita dai laici di Verona nel 1984 e rimessa alla responsabilità diretta della Diocesi il 10 novembre 2002.
Domenica 16 novembre 2014 abbiamo avuto due messe a Cacine e Cafal. Per andare a Cafal ci vogliono 15 minuti di traversata in piroga più un’ora in moto, perché la strada è impraticabile in macchina. Per l’occasione sono venuti dei cristiani dagli altri villaggi.
Lunedì 24 novembre, nella memoria dei martiri S. Andrea Dung-Lac e suoi compagni, avevamo fissato la data di apertura ufficiale della missione di Cacine, alla presenza del Provinciale della Provincia Mediterranea p. Alberto Gnemmi, il consigliere provinciale p. Alberto Ruiz Gonsalves e p. Bruno Favero, superiore della Delegazione del Sengal-Guinea Bissau.
Nella sua omelia, Mons. Pedro Carlos Zilli, vescovo di Bafata, ha parlato del dono di sé, facendo riferimento al vangelo della vedova, del martirio quotidiano e della speranza riferendosi ai martiri Andrea e compagni.
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