Newsletter n. 3/Pasqua 2019

Carissimi,
per prima cosa vorremmo inviarvi i nostri saluti, con la speranza che stiate bene, nella salute e nell’anima. Siamo a Pasqua, cuore della nostra fede; la Risurrezione, che non è una cosa del passato, contiene una forza di vita che ci invita a proporre e a manifestare il Signore ad ogni persona e in qualunque situazione, rinnovandoci nel nostro impegno missionario.

Gli ultimi mesi del 2018 ci hanno visti impegnati in quelle che potremmo chiamare “Giornate della Procura”; ce ne sono state 6 in Italia e 2 in Spagna. Ovunque c’è stata una buona partecipazione. Occasioni per conoscerci e per ravvivare la nostra sensibilità verso le missioni oblate della nostra provincia Mediterranea, ma anche possibilità per coltivare la nostra spiritualità missionaria. In questo Papa Francesco ci ha aiutato incoraggiandoci a percorrere le vie della missione e della santità nel quotidiano della nostra vita.

Il 30 dicembre 2018 è stata inaugurata a Bissau la chiesa nella nostra parrocchia di Antula, dedicata a San Francesco d’Assisi. Dopo anni di ricerca dei fondi necessari e di lavoro, eccola! Grande, semplice, con folle di fedeli: pensate, gli iscritti alla catechesi sono più di 3.200! E le lezioni di catechismo, non avendo le sale necessarie, si svolgono sotto gli alberi! Non ci sono i locali, ma adesso c’è una bella chiesa per celebrare il Signore e i sacramenti della vita cristiana.

Nel mese di gennaio, mentre visitavo le nostre missioni in Senegal e in Guinea Bissau, un gruppo di volontari ha costruito a Farim (Guinea Bissau) una struttura per la produzione di alimenti per i bambini denutriti di quella vasta zona, e questo a partire dai prodotti locali della terra. Speriamo di ultimarlo e di averlo in funzione entro l’anno.

A Kougnarà (Senegal), invece, è cominciata la costruzione della scuola elementare; molti gruppi hanno contribuito nella ricerca e nella raccolta dei fondi necessari.

A Mangaroungou (Senegal), oltre al dispensario e alla maternità, è in funzione da alcuni mesi un laboratorio di analisi con diverse apparecchiature, acquistate grazie alla generosità di alcuni benefattori. Il lavoro svolto verso la gente di quei villaggi ha visto il riconoscimento da parte dello Stato del Senegal che ha regalato un’ambulanza al nostro Centro Sanitario.

Dalle nostre missioni ci arrivano parecchie domande di adozioni a distanza: se, grazie a voi (potreste passare parola ad amici, conoscenti) riuscissimo ad avere qualche adozione in più, potremmo aiutare ancora qualche bambino a frequentare la scuola.

Vorrei, infine, ricordare i nostri Oblati in Venezuela, che con la loro gente stanno vivendo tempi molto difficili a causa del degrado della situazione politica e sociale.

Nel salutarvi vorrei augurarvi, anche a nome di tutta l’equipe della Procura, Buona Pasqua di Resurrezione.

p. Flavio Facchin omi
(Procuratore delle Missioni Estere)