Carissimi Amici,
a partire dal mese missionario di ottobre ci siamo lasciati guidare dall’esortazione apostolica di papa Francesco «Rallegratevi ed Esultate» per l’animazione delle Giornate della Procura che si sono svolte in Italia e in Spagna. In queste Giornate, da Santa Maria a Vico a Palermo, da Pescara a Passirano, da Firenze a Cosenza, passando per Malaga e Madrid, l’impegno alla missione e alla santità si è manifestato come una vera passione. Missione, oseremo dire, che passione! Non solo la passione che molti manifestano per le nostre missioni in paesi lontani, non solo la passione per chi collabora all’evangelizzazione con gli Oblati sul proprio territorio, ma la passione e l’anelito di puntare in alto, di camminare sulle orme degli Apostoli, di camminare sulle orme dei Santi. Ogni cristiano è una missione per sé stesso e per gli altri e questa missione diventa un cammino di santità, con le sue sfide in ogni angolo della terra, per far presente il Cristo nel nostro mondo. La vita di ogni battezzato è una missione e ognuno per la sua via è chiamato a essere testimone del tesoro che gli è stato affidato dal Signore.
«Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova» (GE 14). E ancora«… non è che la vita abbia una missione, ma la vita è missione»(GE 27). Come non sentire l’incoraggiamento di Sant’Eugenio a «lavorare seriamente a diventare santi e percorrere con coraggio le stesse strade di tanti operai del Vangelo», a «rinnovarsi incessantemente nella propria vocazione … per il servizio della Chiesa e la santificazione del prossimo».
Come sono forti le parole di papa Francesco: «Anche tu hai bisogno di concepire la totalità della tua vita come una missione. Prova a farlo ascoltando Dio nella preghiera e riconoscendo i segni che Egli ti offre. Chiedi sempre allo Spirito che cosa Gesù si attende da te in ogni momento della tua esistenza e in ogni scelta che devi fare, per discernere il posto che ciò occupa nella tua missione. E permettigli di plasmare in te quel mistero personale che possa riflettere Gesù Cristo nel mondo di oggi (GE 23)».
Ovunque si siano svolte, le Giornate della Procura, sono state l’occasione per riflettere sul proprio cammino missionario che ha come meta la santità modellando la nostra vita su quella del Cristo.
Le Giornate della Procura vissute in diverse zone d’Italia e di Spagna hanno permesso di incontrare oblati, ma anche gruppi, persone e amici che condividono la nostra vita, il carisma di sant’Eugenio o che contribuiscono a progetti, adozioni a distanza, aiuti per le nostre missioni. La buona partecipazione e l’entusiasmo trovato ovunque testimoniano di una vera passione per la missione.
Subito dopo Natale parteciperò con padre Gennaro Rosato alla benedizione della chiesa di Antula (periferia di Bissau), costruita da noi Oblati con l’aiuto di tante persone. In seguito, visiteremo le nostre missioni in Guinea Bissau e in Senegal. A gennaio un gruppo di persone si recherà in questo paese per costruire un Centro di Produzione Alimentare per bambini a Farim, per far fronte al problema della malnutrizione infantile in questa regione (ringrazio gli aiuti che ci sono giunti per questo progetto, e che avrà ancora bisogno di sostegno).
Questa lettera vi giunge nel mese in cui celebriamo la festa di Natale, dove Gesù, il «primo missionario» ha voluto farsi prossimo, uno di noi, per condurci Lui stesso a Dio Padre. Il nostro augurio natalizio vogliamo offrirlo con queste parole di Madre Teresa:
È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano.
È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro.
È Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.
È Natale ogni folta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale.
È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.
È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.
A voi tutti i nostri Auguri di Natale nel Signore e un Abbraccio Benedicente.
Padre Flavio Facchin omi
(Procuratore delle Missioni Estere)