E’ di nuovo Natale, un nuovo Natale.
Dicendo “di nuovo” potremmo pensare a una certa ripetitività, come fosse “una minestra riscaldata”. Auguro invece a ciascuno un “nuovo” Natale, vissuto con apertura alla novità che nasconde ogni passaggio della vita. Non è proprio questo il messaggio che ci annuncia il mistero di Gesù: Dio che si fa uomo? Un mistero che solo Dio poteva immaginare nel suo infinito amore per noi. I duemila anni che ci separano da quell’evento, ancora non ci sono bastati per comprendere la portata e le conseguenze di quella nascita.
Due paroline accompagnano dunque questo augurio che vi porgo a nome mio personale, a nome di tutta l’equipe della Procura e a nome dei Missionari Oblati di Maria Immacolata sparsi nel mondo.
La prima parola l’ho già detta ed è “nuovo”, “novità “. La seconda è “nascosto”, “da scoprire”. Si perché nella vita la novità non sempre è evidente o immediatamente riconoscibile. A volte richiede ricerca e attenzione.
Viviamo, allora,questo Santo Natale nell’apertura e nella ricerca del nuovo e del positivo che si nasconde nelle situazioni e nelle persone che incontriamo, siano esse quelle che frequentiamo quotidianamente o che incrociano per la prima volta.
Questa è la missione che viviamo in ogni parte del mondo… e anche qui da noi.
Il calendario che vi offriamo ci aiuti visibilmente a vivere questa missione uniti gli uni agli altri giorno dopo giorno durante tutto il prossimo 2015.
_